In breve. Gewiss si prende Beghelli, le bollette slovene e il bond di Enel
Gewiss ha annunciato l’opa obbligatoria per il delisting di Beghelli; gli sloveni saranno esentati dal pagamento dei contributi per le rinnovabili fino alla prossima estate
Gewiss acquisisce Beghelli
Gewiss annuncia di aver acquisito la quota di maggioranza (75,04%) del capitale sociale di Beghelli, storico marchio italiano specializzato in soluzioni per l’illuminazione di emergenza e la sicurezza. Nel rispetto dei termini previsti dalla normativa vigente, Gewiss promuoverà un’offerta pubblica di acquisto (opa) obbligatoria sulle restanti azioni in circolazione di Beghelli, finalizzata al delisting. L’operazione è finalizzata a rafforzare la divisione lighting del gruppo e a consolidarne la presenza sul mercato nel settore dell’illuminazione, grazie all’integrazione del marchio Beghelli, altamente riconosciuto in Italia.
La Slovenia proroga le esenzioni in bolletta
Il ministro per l'ambiente sloveno Bojan Kumer, ha comunicato che i consumatori di energia elettrica non dovranno pagare il contributo per il sostegno alle fonti rinnovabili e alla cogenerazione. Nonostante fosse prevista una riduzione dei contributi già a partire da marzo, il governo ha deciso di prolungare l'esenzione. La regolazione dei prezzi dell'elettricità, che ha contribuito a contenere i costi per i consumatori durante l'inverno, terminerà a marzo. Tale misura ha ridotto le spese relative alla rete elettrica, mantenendo al 90% il prezzo dell'energia elettrica, mentre il restante 10% veniva stabilito a prezzo di mercato. Kumer prevede che le bollette di marzo rimarranno stabili o addirittura più basse rispetto allo scorso anno, con una media di circa 65 euro.
L’Enel lancia bond da 2 miliardi
Enel Finance International, società finanziaria controllata da Enel, ha lanciato sul mercato Eurobond un “sustainability-linked bond” in tre tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 2 miliardi di euro. L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 2 volte, totalizzando ordini per un importo pari a circa 5 miliardi di euro.