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Cesi, nasce il più grande laboratorio di testing del Medio Oriente

where Milano when Mar, 10/12/2019 who roberto

Entro il 2024, il laboratorio impiegherà più di cento persone tra ingegneri e tecnici specializzati

Sarà annunciato nei prossimi giorni cesi-codazzi.jpgil closing dell’accordo per la realizzazione del più grande laboratorio di testing per l’industria elettrica in Medio Oriente, frutto della Joint Venture tra l’italiana CESI, leader mondiale del testing e della consulenza per il settore elettrico, e GCC Electrical Testing Laboratory, partecipata da Saudi Aramco e SEC.

Il ventaglio delle attività previste nel nuovo laboratorio CESI in Medio Oriente è estremamente ampio. Tutti i componenti elettromeccanici che costituiscono la spina dorsale delle reti elettriche - dai generatori, ai cavi di trasmissione ai nodi di distribuzione - potranno essere testati, qualificati e certificati, sia attraverso prove sia per mezzo di ispezioni in loco su componenti già installati o in fase di produzione.

Alcune delle più grandi società energetiche mediorientali sono già clienti della nuova struttura. È di qualche giorno fa, infatti, la firma di partnership strategiche con Saudi Aramco, Saudi Electricity Company, National Grid SA, GCC Interconnection Authority e la Bahrain's Electricity and Water Authority.
Grazie al nuovo laboratorio si apriranno anche opportunità di sviluppo per le imprese italiane nell’area: “Nel Golfo operano più di 400 imprese italiane attive nell’energia, nelle costruzioni, nell’impiantistica e nella meccanica strumentale che avranno a disposizione una piattaforma di sviluppo, di ultima generazione, per testare e certificare in loco le tecnologie necessarie all’espansione del sistema elettro-energetico dell’area, accrescendo il proprio alto potenziale di mercato”, afferma Matteo Codazzi (nella foto), Amministratore Delegato di CESI.

Entro il 2024, il laboratorio impiegherà più di cento persone tra ingegneri e tecnici specializzati. “Ci avvarremo di professionisti provenienti da diverse zone del mondo, con differenti background. Tutte le risorse del nuovo stabilimento saranno comunque formate nei nostri laboratori in Europa. Ciò significa che l’opportunità è estesa anche ai professionisti italiani”, aggiunge Codazzi. Infine, per quanto riguarda le grandi interconnessioni transnazionali, CESI è coinvolta nell’ analisi costi-benefici di "EuroAfrica”. Il progetto, suddiviso in due fasi principali, che mira a realizzare la linea di interconnessione tra il Continente europeo e il Medio Oriente. Si tratta di un'interconnessione sottomarina lunga 1.707 km, in grado di trasportare 2.000 MW di energia elettrica. Nella prima fase, la linea connetterà Grecia, Creta, Cipro e, nel 2022, anche l'Egitto. CESI è già stato contattato dalla GCCIA (Gulf Cooperation Council Interconnection Authority) anche per la seconda fase: un corridoio elettrico HVDC di 2.000 MW di capacità, lungo circa 2.000 km, che va dal Golfo al delta del Nilo, attraversando l'Arabia Saudita e la Giordania.

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