Elettricità

L’aumento è limitato allo 0,03% sull’anno precedente, ma non avveniva da mesi

L'elettricità generata e distribuita nelle aree operative della Rete statale (State Grid) cinese ha registrato una crescita positiva su base annua, per la prima volta nel 2020, raggiungendo quota 3.516,407 terawattora (TWh) a fine agosto, in aumento di 1,09 TWh o dello 0,03% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La State Grid in una dichiarazione ha affermato che i dati relativi al consumo di elettricità, barometro dell'economia nazionale, sono in forte crescita, riflettendo il buon ritmo della regolare ripresa del lavoro e lo slancio di crescita. Le transazioni di energia elettrica interprovinciali ad agosto nelle aree operative della State Grid hanno raggiunto i 129 TWh, una crescita del 15,7% su base annua.
 
Idroelettrico - La potenza cumulativa generata dalla Centrale Idroelettrica del Fiume Xin'an, la prima del suo genere a essere stata progettata e costruita dalla Cina con impianti di produzione nazionale, ha superato i 100 terawattora (TWh) alla fine di agosto. Secondo la State Grid, questo equivale a ridurre il consumo di carbone standard di 99,7 milioni di tonnellate, le emissioni di anidride carbonica di 40,1 milioni di tonnellate e le emissioni di anidride solforosa di 3 milioni di tonnellate. La compagnia ha anche dichiarato che, secondo le previsioni, la produzione annuale supererà i 2.896 TWh, il record raggiunto nel 2016. Situata nella città di Jiande della provincia dello Zhejiang, la Centrale Idroelettrica del Fiume Xin'an è un centro per il controllo delle acque sul letto principale del corso superiore del Qiantang. Oltre alla produzione di energia elettrica, la stazione, vecchia di 60 anni, è servita anche per il controllo delle inondazioni, l'irrigazione, il turismo e la prevenzione delle "maree salate". Sono prodotti in Cina tutti gli impianti e le attrezzature della centrale, che rappresenta una pietra miliare per l'industria idroelettrica del Paese.