Confartigianato vuole per le piccole imprese costi parificati agli energivori
Secondo l’organizzazione artigiana, lo sconto sui grandi gruppi viene oggi caricato sui piccoli imprenditori che fanno parte della stessa filiera
Confartigianato ha chiesto una revisione delle politiche fiscali sull'energia e in particolare sulle imprese di dimensioni più piccole. Eugenio Massetti, il riconfermato presidente Confartigianato Lombardia, nel corso dell’assemblea ha chiesto di “parificare le imprese artigiane ai grandi gruppi energivori. Non è possibile che lo Stato faccia a loro la scontistica e la carichi sulla bolletta dei piccoli imprenditori, come se la filiera non fosse la stessa".
Dello stesso avviso il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti, secondo il quale "serve che il Governo metta le mani nelle bollette energetiche, anche perché oggi la piccola impresa, e tutti noi, paghiamo gli energivori”. Merletti contesta “che si continui a pagare, com'è avvenuto in Sardegna dove si finanziava facendo pagare poco l'energia per una fonderia di alluminio, poi chiudono e se ne vanno". Gli artigiani non possono pagare "il 30-40% in più rispetto ai competitor europei".