Confindustria contro il Governo: da restituire 3,4 miliardi di accise elettriche
Il consigliere delegato all'Energia di Confindustria Regina si dice sorpreso dalla posizione del sottosegretario al MEF Alessio Villarosa
Creano sconcerto le affermazioni del sottosegretario al ministero delle Finanze “sui 3,4 miliardi di euro ingiustamente prelevati dalle bollette delle imprese nel 2010/2011. Le sentenze della Cassazione sono chiare: questi importi vanno restituiti agli utenti". Così Aurelio Regina, consigliere delegato all'Energia di Confindustria, commenta le affermazioni pronunciate rispondendo a un’interrogazione alla VI commissione della Camera dal sottosegretario Alessio Villarosa, secondo cui per la restituzione delle addizionali “un accertamento giudiziale pare ineludibile”.
"Siamo sorpresi: mentre il presidente del Consiglio auspica una drastica riduzione della burocrazia, il sottosegretario Villarosa sottopone le imprese e gli operatori del settore all'ennesimo calvario degli inutili gradi di giudizio, in sede tributaria e civile, usando lo scudo della complessità burocratica contro già accertati diritti degli utenti. Invitiamo il Governo - prosegue Regina - a riconsiderare la proposta di semplificazione che Confindustria ha avanzato al Mef: un rimborso diretto a favore dei consumatori da parte dei fornitori, con conseguente credito di imposta a vantaggio di questi ultimi".
"Il Governo - conclude Regina - ha un'occasione unica per dimostrare se intende tagliare veramente i costi della burocrazia. Con la nostra proposta, infatti, si potrebbe evitare uno spreco di risorse stimabile in 1,2 miliardi di euro tra costi diretti e indiretti di contenzioso. Denaro sicuramente più utile, in questa emergenza, alla liquidità del sistema produttivo e al rilancio degli investimenti".