I consumatori svizzeri pagano troppe tasse per la rete elettrica
Pagate tasse in eccesso, rileva la NZZ am Sonntag, nell’ordine di centinaia di milioni di franchi ogni anno
Ogni anno, in Svizzera, i consumatori pagano per la rete elettrica tasse in eccesso per centinaia di milioni di franchi. È quanto sottolinea la NZZ am Sonntag.
Secondo il sorvegliante federale dei prezzi Stefan Meierhans, l’ammontare in questione era, durante il periodo caratterizzato da bassi tassi d’interesse, nell’ordine di 400 milioni di franchi annui.
Intanto il gruppo che riunisce i grandi consumatori di elettricità (GGS), e di cui fanno parte aziende come Migros e Swiss Steel, punta il dito contro i profitti, giudicati troppo elevati, degli operatori svizzeri. Swissgrid, che gestisce la rete di trasmissione, e le aziende elettriche prevedono per l’anno in corso prelievi per 900 milioni di franchi. Sulle colonne del domenicale Roger Ambort, direttore del GGS, denuncia “un’avidità senza limiti” e critica il metodo di calcolo che consente questi profitti. Il Consiglio federale ha riconosciuto la necessità di intervenire, ma il settore elettrico si oppone.