Così il Governo ha deciso di girare i fondi per extraprofitti e bonus riscaldamento agli alluvionati
Il Governo trova oltre un quarto delle coperture intervenendo sulle misure del decreto Bollette. Iter conversione al via dalla Camera
Un quarto dei soldi promessi agli alluvionati della Romagna, i famosi 2 milioni previsti dal decreto, arriveranno da extraprofitti e bonus riscaldamento: circa 530 milioni sono provenienti infatti dal contributo straordinario previsto nel DL Bollette.
Extraprofitti
Nel dettaglio, si interviene sull’art. 5 del DL 30 marzo 2023, n. 34 che limitava per il 2023 il contributo straordinario a carico degli operatori energetici. La misura prevedeva infatti che non dovessero concorrere alla determinazione del reddito complessivo relativo al periodo di imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 gli utilizzi di riserve (nel limite del 30%) del patrimonio netto accantonate in sospensione d'imposta o vincolate a copertura delle eccedenze dedotte ai sensi dell'articolo 109, comma 4, lettera b) del testo unico delle imposte sui redditi. Da tale intervento vengono messi a disposizione 404 milioni € per il 2023.
Bonus riscaldamento
Ma l’alluvione andrà anche a ridurre la dotazione da 1 miliardo € per il Bonus riscaldamento che verrà quindi ridotta di 126,70 milioni €. Si tratta come noto del contributo riconosciuto a decorrere dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023 ai clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche. Il DL prevede infine la sospensione dal 1° maggio delle bollette di acqua, rifiuti luce e gas per le popolazioni coinvolte, peraltro già deliberata dall’Arera. L'iter di conversione comincerà dalla Camera dove è stato assegnato in commissione Ambiente.