DDL Concorrenza, si va verso i decreti attuativi
Attesi i dm su albo venditori, passaggio al mercato libero e riforma del bonus per le famiglie disagiate
A due mesi dall'approvazione definitiva del ddl Concorrenza da parte del Parlamento, i tecnici del Mise sono al lavoro sulla parte attuativa del provvedimento. In particolare, si lavora a tre decreti ministeriali per attuare la parte del testo che riguarda l'energia, ovvero il passaggio, a partire dal 1° luglio 2019, dal mercato tutelato al mercato libero di energia e gas. Inoltre, gli uffici del Mise sono impegnati in un lavoro di coordinamento con l'Autorità per l’energia per i vari protocolli in materia.
Il primo decreto, sui requisiti dell'albo dei venditori, verrà varato entro fine novembre. Entro febbraio 2018, invece, è atteso il dm per la riforma del bonus per le famiglie disagiate, ovvero il beneficio economico previsto a sostegno dei clienti economicamente svantaggiati e dei clienti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica, necessarie per il loro mantenimento in vita. Attualmente, l'importo del bonus viene scontato direttamente in bolletta, quindi suddiviso su 12 mesi. Il decreto Mise dovrà disciplinare le modalità di erogazione dei benefici economici individuali e potrà rimodularli tenendo conto dell’Isee.
Ultimo decreto del Mise necessario per l’attuazione del ddl Concorrenza sarà, entro fine aprile 2018, quello per la gestione della fase del passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell'energia e del gas, che dovrà prevedere un sistema di tutela per i consumatori, con l'affidamento delle utenze ai fornitori tramite gare. La tutela verrà prevista solo per chi è rimasto senza fornitore e non per chi non l'abbia scelto.