Dopo Fukushima: Tepco chiede di riaprire i reattori nella centrale di Kashiwazaki-Kariwa
La richiesta è stata depositata presso l'Autorità per la regolazione del nucleare, con l'obiettivo di riaprire due reattori nel complesso di Kashiwazaki-Kariwa
La Tokyo Electric Power (Tepco), l’azienda che gestisce la centrale di Fukushima, ha depositato una richiesta presso l'Autorità per la regolazione del nucleare con l’obiettivo di riaprire due reattori nel complesso di Kashiwazaki-Kariwa, nel nord-ovest del paese. Tepco, che dopo l'incidente a Fukushima ha dovuto fermare tutte le sue installazioni nucleari sine-die, ha presentato la domanda per far convalidare la sicurezza dei reattori 6 e 7 della centrale Kashiwazaki-Kariwa, la più grande dell’arcipelago. In questo modo, l'azienda del presidente Naomi Hirose spera di riavviare al più presto possibile l’impianto, con l'obiettivo di diminuire i costi di gas e petrolio necessari per alimentare le centrali termiche che devono far fronte alla mancanza totale di energia nucleare.
L’azienda voleva presentare la domanda già due mesi fa, ma il parere negativo del governatore della prefettura di Niigata, Hirohiko Izumida, glielo ha impedito. Nei giorni scorsi, tuttavia, l'amministratore ha dato il suo consenso all’avviamento dei lavori per la messa a norma del complesso.
I sette reattori di Kashiwazaki-Kariwa sono fermi da diversi anni a causa del sisma di Niigata, avvenuto nel 2007; in base alle rigide normative di sicurezza entrate in vigore l’8 luglio, sono fermi anche gli altri reattori del paese.