Ecco come Terna ha investito oltre tre miliardi di euro nel 2023
Tra i principali interventi autorizzati nel 2023 il ramo ovest del Tyrrhenian Link, il Sa.Co.I 3 e le opere per alimentare le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Valgono oltre tre miliardi di investimenti gli interventi autorizzati dal ministero dell’Ambiente e dagli assessorati regionali per sviluppare la rete elettrica di trasmissione nazionale nel 2023. Si tratta di un nuovo record per il gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia. Il dato è in crescita del 20% rispetto al 2022, quando il valore complessivo degli interventi autorizzati si attestò a oltre 2,5 miliardi di euro, e si è triplicato rispetto al 2021.
Gli elettrodotti del Tirreno
Il principale contributo al raggiungimento del risultato arriva dal ramo ovest del Tyrrhenian Link, il tratto dell’elettrodotto sottomarino che collegherà Sicilia e Sardegna, del valore di oltre 1,8 miliardi di euro. L’altro ramo dell’opera, quello che unirà Sicilia e Campania, era stato autorizzato nel 2022. Il collegamento in corrente continua di circa 970 km sottomarini e 1.000 MW di potenza è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano, cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dal Pniec. Altra rilevante opera di Terna autorizzata durante l’anno passato è il Sa.Co.I 3, il cavo sottomarino in corrente continua a 200mila volt che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana, con una capacità di trasporto complessiva fino a 400 MW. L’opera contribuirà a rafforzare il ruolo del Paese di hub energetico dell’Europa e dell’area mediterranea.
Le opere olimpiche
Capitolo giochi olimpici invernali. Due gli interventi, entrambi del valore di circa 50 milioni di euro, che fanno parte del piano di attività di Terna per incrementare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aeree interessate per Milano-Cortina 2026. Si tratta, nello specifico, dell’elettrodotto in cavo interrato di 19 km in val di Fassa (Trento) “Moena-Campitello” e del collegamento di 22 km, sempre in cavo interrato, tra Vandoies e Brunico (in provincia di Bolzano). Entrambi gli interventi incrementeranno la magliatura e la resilienza del sistema di trasmissione dell’energia in aree fortemente interessate, negli ultimi anni, da frequenti eventi meteorologici estremi. Terna ha già avviato i cantieri delle due infrastrutture, con l’obiettivo di completarle entro la fine del 2025.
Le 23 opere del 2024
Le opere di Terna hanno anche importanti benefici ambientali, sociali ed economici: oltre 700 km delle nuove opere autorizzate saranno sottomarini o interrati, con impatti positivi per il paesaggio e per le comunità locali. Nel complesso, la realizzazione dei 23 interventi che hanno ricevuto il via libera permetterà di demolire oltre 60 km di linee aeree esistenti e di rimuovere più di 250 sostegni, liberando così oltre 500 ettari di territorio. Da segnalare, inoltre, nei primi mesi del 2024, l’avvenuta autorizzazione da parte del ministero dell’Ambiente dell’Adriatic Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà le Marche e l’Abruzzo per il quale Terna investirà circa 1,3 miliardi di euro.