Enel: alta adesione in Toscana allo sciopero contro E-Distribuzione
I dipendenti toscani della controllata Enel protestano contro l’esternalizzazione delle attività core
Sciopero di quattro ore, con un presidio a Firenze, per i dipendenti toscani di E-Distribuzione (gruppo Enel), in segno di protesta contro l'esternalizzazione di attività 'core', come le manovre di esercizio sulla rete elettrica di media tensione.
Lo sciopero nazionale riguardava oltre 1.200 dipendenti di E-Distribuzione in Toscana, e secondo Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil ha avuto una "adesione alta" a livello regionale. La delegazione dei sindacati è stata ricevuta dal viceprefetto di Firenze, a cui hanno esposto le ragioni dell'agitazione, mentre al termine del presidio sindacalisti e lavoratori hanno incontrato il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo.
"Le iniziative che Enel Distribuzione vorrebbe mettere in campo, con l'affidamento a terzi delle manovre di esercizio, ci sembrano in contrasto al ruolo affidatogli in concessione", affermano Filctem, Flaei e Uiltec, ricordando come "in Toscana abbiamo evidenziato e sollecitato da tempo il ripristino degli organici attraverso assunzioni, da noi stimate in diverse decine di unità, per avere un adeguato presidio delle attività sul tutto il territorio regionale, al fine di garantire un servizio elettrico reso ai clienti con standard di qualità elevati".