Enel chiude la vendita ad Eph del 50% di Slovenské Elektrárne
L’operazione da 375 milioni di euro rientra nel piano di dismissioni deciso dal gruppo
Enel attraverso la controllata Enel Produzione ha finalizzato la vendita a EPH del 50% del capitale di Slovak Power Holding BV, società titolare a sua volta del 66% del capitale sociale di Slovenské Elektrárne. La cessione arriva a compimento del contratto stipulato a dicembre tra Enel Produzione ed EP Slovakia, e rappresenta la prima fase della vendita dell’intera partecipazione posseduta da Enel Produzione in Slovenské elektràrne disciplinata dal contratto stesso. In particolare, la cessione in questione è avvenuta a valle del conferimento alla HoldCo dell’intera partecipazione del 66% in precedenza posseduta direttamente da Enel Produzione nel capitale di Slovenské elektrárne e dell’ottenimento del nulla osta da parte dell’Autorità Antitrust dell’Unione Europea. Il corrispettivo risulta confermato in 375 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro pagati contestualmente alla odierna cessione e 225 milioni di euro da pagare al perfezionamento della seconda fase dell’operazione.
La cessione di Slovenské Elektrárne rientra nel programma di dismissioni del Gruppo Enel, che include asset per un valore totale di circa 6 miliardi di euro. Con questa operazione, il Gruppo Enel ha completato la cessione di asset per un controvalore di circa 4,1 miliardi di euro, di cui 3,7 miliardi di euro relativo ad operazioni già perfezionate. Slovenské elektrárne, operatore leader nel mercato della generazione elettrica slovacco, a fine 2015 disponeva di una capacità installata di 4.301 MW, di cui circa 1.940 MW di generazione da fonte nucleare. Le due nuove unità 3 e 4 in costruzione presso la centrale nucleare di Mochovce hanno una capacità complessiva di 942 MW. Nel corso dell’esercizio 2015 Slovenské elektrárne ha realizzato ricavi per 2,3 miliardi di euro, un risultato operativo pari a 202 milioni di euro ed un utile netto pari a 24 milioni di euro.