Enel ha ceduto ad A2A le sue reti elettriche tra Milano e Brescia per oltre un miliardo
L’operazione fa seguito all’accordo di compravendita annunciato il 9 marzo scorso, e-distribuzione mantiene una partecipazione pari al 10% del capitale sociale nel veicolo societario di controllo
E-Distribuzione, controllata dal gruppo Enel, ha ceduto ad A2A il 90% del capitale sociale di Duereti, veicolo societario beneficiario del conferimento delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia. Il corrispettivo dell’operazione da circa 1,35 miliardi di euro, è soggetto a un meccanismo di successivo aggiustamento prezzo tipico per questo tipo di operazioni. e-distribuzione mantiene una partecipazione pari al 10% del capitale sociale di Duereti, funzionale alla fase di start-up della società.
Cosa cambia per Enel e A2A
Il closing ha generato nel 2024 un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 1,2 miliardi di euro e un impatto positivo sull’utile netto reported del Gruppo pari a circa 1 miliardo di euro, mentre non ha avuto alcun impatto sui risultati economici ordinari del Gruppo. Per Enel l’operazione, che razionalizza la gestione delle reti di distribuzione che interoperano in Lombardia, è coerente con l’obiettivo di sostenibilità finanziaria del Gruppo, in linea con le proprie Priorità Strategiche. A2A ha invece deciso di acquisire asset rilevanti che consentiranno di realizzare economie di scala contribuendo ulteriormente alla crescita di aree già fortemente abitate e industrializzate. Grazie all’investimento e all’espansione del perimetro di gestione, la RAB elettrica del Gruppo salirà a 3,4 miliardi nel 2035. “Con il completamento di questa acquisizione, la più grande del settore in Italia, il Gruppo incrementa del 70% i contatori elettrici gestiti - con una rete che cresce di 17mila km nelle province di Milano e Brescia – e prevede investimenti aggiuntivi nella distribuzione, che nel complesso superano i 4 miliardi di € al 2035” ha commentato l’Amministratore Delegato di A2A, Renato Mazzoncini. “Per supportare il percorso di elettrificazione dei consumi in atto e trend come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, è fondamentale aumentare le risorse destinate alle infrastrutture”.