Energia: è online il nuovo numero della newsletter del Gme
Il nuovo numero della newsletter del Gestore dei Mercati Energetici (Gme) si apre con un intervento di Claudia Checchi del REF-E sulla finanza sostenibile e la gestione del “rischio clima”
"L’accordo di Parigi a fine 2015 ha definito obiettivi comuni per la protezione del clima. Tra gli strumenti di prevenzione del cambiamento climatico, l’accordo, per la prima volta, ha riconosciuto pari dignità ai flussi finanziari rispetto ai più tradizionali strumenti di mitigazione e adattamento, fissando tra gli altri anche l’obiettivo di rendere detti flussi di investimento coerenti con il percorso di decarbonizzazione. Non sono stati tuttavia definiti vincoli quantitativi su questo aspetto". È la premessa operata da Claudia Checchi del suo intervento per la newsletter del Gme, che può essere scaricato dal sito www.mercatoelettrico.org. Tuttavia, prosegue il testo, è chiaro come "il settore pubblico da solo non possa sostenere gli sforzi e gli investimenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi, stimati solo per l’Europa in €180 miliardi aggiuntivi all’anno, e sia dunque necessario sviluppare un sistema finanziario in grado di orientare adeguatamente gli investimenti, premiando le aziende e le iniziative sostenibili dal punto di vista ambientale".
Per questo motivo, a marzo 2018 "la Commissione Europea ha definito un Piano di azione per il finanziamento della crescita sostenibile – ha ricordato l'analista del REF-E –. Il piano include una serie di iniziative legislative su diversi aspetti, tutti incentrati sull’idea di promuovere la realizzazione di set informativi che consentano agli investitori di valutare adeguatamente il livello di sostenibilità degli investimenti". Uno dei punti di principale interesse è quello riguardante la misurazione dei risultati: "Questi dovrebbero essere parametrati non solo in termini di emissioni, ma anche in relazione all’uso delle risorse naturali, all’uso della terra e dell’acqua, alla biodiversità e al contributo all’economia circolare” ha spiegato Checchi.
All’interno del nuovo numero sono pubblicati, inoltre, i consueti commenti tecnici, relativi i mercati e le borse elettriche ed ambientali nazionali ed europee, la sezione dedicata all’analisi degli andamenti del mercato del gas italiano e la sezione di analisi sugli andamenti in Europa, che approfondisce le tendenze sui principali mercati europei delle commodities.
La nuova pubblicazione Gme riporta, inoltre, come ormai è consuetudine, i dati di sintesi del mercato elettrico per il mese di gennaio 2019.