Elettricità

Le previsioni relative all'EBIT rettificato e all'utile netto rettificato del 2019 sono confermate

E.ON ha chiuso il primo trimestre del 2019 con vendite in crescita di € 0,4 miliardi a € 9,2 miliardi. Lo rende noto la società in una nota. Rispetto ai risultati straordinari del trimestre dell'anno precedente, l'EBIT rettificato è calato dell'8% da € 1,3 a € 1,2 miliardi. L'utile netto rettificato, a € 650 milioni, è stato inferiore rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno, pari a € 727 milioni. I core business di E.ON – Reti, Soluzioni per i clienti e Rinnovabili – hanno cominciato il nuovo anno fiscale con una performance operativa sostanzialmente positiva in tutti i mercati ad eccezione del Regno Unito, dove i ricavi delle soluzioni per i clienti sono calati principalmente a causa di una nuova regolamentazione dei massimi tariffari.
 
Alla presentazione dei risultati trimestrali, il CFO Marc Spieker ha commentato: "Ad eccezione del caso specifico del Regno Unito, i nostri core business hanno registrato una performance solida e possiamo quindi senza alcun dubbio confermare le nostre previsioni per l'anno fiscale in corso. Continuiamo ad aspettarci nel 2019 un EBIT rettificato tra € 2,9 e € 3,1 miliardi e un utile netto rettificato tra € 1,4 e € 1,6 miliardi. Confermiamo quindi anche la nostra proposta di dividendo di € 0,46 per azione".
 
E.On segnala che l'operazione pianificata con RWE procede in linea con le tempistiche previste. L'invio in gennaio alla Commissione europea della richiesta di autorizzazione per l'acquisizione ha segnato una tappa importante in questo percorso. Alla fine di febbraio RWE ha ricevuto l'approvazione da Bruxelles e Bonn per l'acquisizione delle attività nelle energie rinnovabili di E.ON e di innogy e per la prevista acquisizione di una partecipazione in E.ON. Come previsto, all'inizio di marzo la Commissione ha avviato un'indagine approfondita sull'operazione. I preparativi per la pianificata acquisizione di innogy stanno generalmente procedendo secondo i tempi previsti. E.ON pertanto confida di ottenere le necessarie autorizzazioni nella seconda metà del 2019.