Elettricità

A 100 metri circa dall’Aurelia una casetta, che svolgeva la duplice funzione di interscambio dell’Enel e di cabina elettrica del depuratore, è esplosa precipitando sulla provinciale insieme a una parte della collina

Si è sfiorata la strage la scorsa settimana nel savonese. Sulla strada provinciale del Melogno, che da Finale Ligure porta verso il casello autostradale, a circa 100 metri dall’Aurelia una casetta, che svolgeva la duplice funzione di interscambio dell’Enel e di cabina elettrica del depuratore, è esplosa precipitando sulla provinciale insieme a una sezione della collina. Ancora da chiarire se sia stata l’esplosione a causare la frana o se, al contrario, la frana abbia in qualche modo provocato l’esplosione.
I tralicci dell’alta tensione che dalla casetta partivano verso un vicino stabilimento Piaggio e poi verso la città sono a loro volta crollati, finendo per precipitare proprio contro la staccionata dello stabilimento, interamente in ferro. La recinzione si è istantaneamente elettrificata: diversi testimoni hanno riferito di aver visto delle fiammate e scintille sia sulla recinzione che lungo tutta la collina.
Immediato il black-out, che ha interessato un’intera parte di Finale Ligure. A mezzanotte circa l’Enel ha escluso la linea crollata e ha ridato corrente alla zona isolata.