Elettricità

Tra gli obiettivi della federazione la tutela dei produttori per ottenere le migliori tariffe al Kwh, la disponibilità a sostenere gli interessi di settore nelle Commissioni tecniche, l’interfaccia ai responsabili locali in tema di risorse idriche e di politiche gestionali delle acque

Federpern ha cambiato denominazione, trasformandosi in Federidroelettrica, a tutela dei produttori di energia idraulica e da mini-hydro. La decisione è stata adottata nello scorso febbraio.
Tra gli obiettivi della federazione, la tutela dei produttori per ottenere le migliori tariffe al Kwh, la disponibilità a sostenere gli interessi di settore nelle Commissioni tecniche, l’interfaccia ai responsabili locali in tema di risorse idriche e di politiche gestionali delle acque.
Storicamente, FederPern Italia trae le sue origini dall'A.P.E.I. (Associazione Produttori Energia Idroelettrica).  Nel corso degli anni, in seguito a sostanziali divergenze in merito alle strategie di politica energetica ed alle tematiche trattate, alcuni componenti del Direttivo, per non ostacolare i programmi dell'Associazione, si dimisero e, consapevoli dell'importanza del ruolo dei produttori privati d'energia elettrica nello scenario economico italiano, nel 1995 fondarono una nuova Associazione, che potesse tutelare i piccoli produttori del settore MiniHydro.
L'iniziativa ebbe un notevole seguito e la nuova realtà, allargandosi la base associativa, fu in grado di soddisfare i requisiti per l'ufficializzazione come Associazione di categoria operante in ambito nazionale, riconoscimento formalmente ottenuto dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas agli inizi del 1998, parallelamente riconosciuta anche dal Ministero Sviluppo Economico e dal GSE.