Flaei-Cisl incontra il direttore generale di Tirreno Power: livelli di inquinamento non cambiati, ma il problema è la crisi finanziaria
Il segretario nazionale della Flaei-Cisl, Amedeo Testa ha detto che l’impianto non ha nulla di diverso rispetto ad altre realtà produttive e che l’azienda manifesta problemi di liquidità con la necessità di ristrutturare il debito
Il segretario nazionale della Flaei-Cisl, Amedeo Testa, è intervenuto in occasione di un incontro a Vado sulle sorti della centrale Tirreno Power, cercando di rassicurare i lavoratori dopo l’incontro a Roma con il direttore generale di Tirreno Power Massimiliano Salvi.
Inquinamento alto anche con impianto spento - “I livelli di inquinamento sono assai simili sia con la centrale attiva quanto con i due gruppi a carbone spenti - ha rilevato. Purtroppo Tirreno Power sta scontando problemi strumentali e non ha nulla di diverso rispetto ad altre realtà produttive simili e non si capisce quindi come mai qui si sia arrivati al blocco totale”.
Crisi finanziaria - Più in generale, è emerso che “l’azienda ha problemi di carattere specifico, ma risente di una questione generale sul fronte della produzione energetica. Le crisi in Italia partono dal costo dell’energia. In questo contesto Tirreno Power manifesta una chiara difficoltà”. Nell’incontro al Ministero, alla presenza del direttore di Tirreno Power è stato riferito che “l’attenzione è al massimo livello, con la richiesta di garanzie occupazionali, oltre a mettere in atto le procedure necessarie per far ripartire la centrale termoelettrica prima possibile” - sottolinea l’esponente sindacale.
“Nel merito della questione industriale, l’azienda manifesta problemi di liquidità e stanno cercando di ristrutturare il debito; ciò nonostante Tirreno Power è pronta a ripartire, ma stavolta vuole certezze sul futuro, in particolare dalle istituzioni, soprattutto in merito ai ricorsi amministrativi. Per questo l’azienda questa volta deve essere certa che i possibili investimenti vadano a buon fine” conclude il segretario Testa.