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​Crisi Tirreno Power - Flaei Cisl, Governo intervenga con urgenza sulla generazione termoelettrica italiana

where Roma when Lun, 16/06/2014 who michele

Lo chiede il Segretario Generale della Flaei-Cisl Carlo De Masi,  commentando l'incontro avvenuto tra la Tirreno Power e i sindacati

La complessa situazione che si è determinata per la centrale elettrica di Tirreno Power a Vado Ligure, in seguito al sequestro dell'impianto deciso dalla Magistratura e la sospensione dell'AIA da parte del Ministero dell'Ambiente, si fa ogni giorno più grave, con drammatiche ricadute sull'occupazione e oltre 300 posti di lavoro a rischio. È  quanto sottolinea il Segretario Generale della Flaei-Cisl, Carlo De Masi, nel commentare l'incontro avvenuto tra la Tirreno Power e i Sindacati.
La fase di recessione - sottolinea De Masi - iniziata nel 2008 ed ancora in atto, aggiunta alla inadeguata liberalizzazione del mercato elettrico, grava pesantemente sull'intero settore. L'effetto più dirompente si registra nel comparto della generazione termoelettrica dove, per la prima volta, si sono dovuti sottoscrivere accordi sugli ammortizzatori sociali in tutte le Società di generazione.
Gravi difficoltà - prosegue De Masi - riguardano le tre ex genco, a suo tempo costituite: Edipower, assorbita parte dai francesi di EDF, parte da A2A, Tirreno Power di Vado Ligure stretta tra sequestro della centrale e le difficoltà economiche della proprietà, nonché la terza Genco (l’ex Elettrogen), quella più rilevante, già passata di mano tra Endesa e E.On, con una divisione di asset gravata dalla volontà della proprietà tedesca di uscire dal mercato elettrico italiano.
Questo settore - ribadisce il Segretario Generale della Flaei-Cisl - è oggi esposto a conseguenze sempre più negative sull'occupazione diretta e indotta. La liberalizzazione del settore e le privatizzazioni delle aziende elettriche non hanno, con tutta evidenza, conseguito alcun beneficio sui costi dell'energia, sugli investimenti e sull'occupazione.
“Ribadiamo - ha concluso il sindacalista - la necessità di istituire un Tavolo permanente per tutte le problematiche del Settore elettrico”. “Ci aspettiamo in tempi assai rapidi – gli fa eco Carlo De Masi - interventi risoluti da parte del Governo per scongiurare l'annunciata mobilità obbligatoria per centinaia di addetti da parte di Tirreno Power”.
 

 
 

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Centrale a carbone Vado Ligure
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