Friuli, la neo governatrice Serracchiani ribadisce il no al raddoppio del nucleare di Krsko
Lo ha detto in un incontro al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando
Sul nucleare “serve un tavolo, un luogo fisico in cui parlare di infrastrutture, alla luce delle linee della Commissione europea e di altri Paesi Ue che stanno optando per il phasing out”. Lo ha affermato a Trieste la presidente del Friuli Venezia-Giulia, Debora Serracchiani, al termine di un incontro con il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando. Ribadendo la posizione contraria (“non se ne parla”) della propria amministrazione a progetti di raddoppio della vicina centrale slovena di Krsko, Serracchiani ha auspicato “sicurezza, informazioni sul sito, anche alla luce dei piani di riordino dei siti europei, vista la vetustà dell'impianto. Nel tavolo comune potremmo anche sensibilizzare - ha concluso - su prospettive diverse per l'approvvigionamento di energia”.