Furti di rame. Ritrovati 230 quintali di materiale rubato della centrale di Piombino
Denunciate due persone. Il materiale era nascosto nel cassone di un camion
Circa 230 quintali di rame trafugato dalla centrale elettrica di Torre del Sale a Piombino (Livorno) sono stati recuperati dalla Polstrada di Livorno su un tir durante un'operazione di controllo ai mezzi pesanti. I due uomini a bordo del camion, un 48enne residente a Erba (Como) e il passeggero, un 70enne di Garlate (Lecco), sono stati denunciati per ricettazione, mentre è stato sequestrato il cassone con il metallo e un kit da scasso.
Il rame recuperato dai poliziotti era nascosto sul cassone del mezzo pesante intercettato in piena notte sull'autostrada A/12, all'altezza della barriera di Rosignano. I due uomini a bordo non hanno saputo spiegare la provenienza del carico e incalzati dagli agenti, hanno iniziato a innervosirsi. Nella cabina di guida del veicolo c'erano sei tronchesi di grosse dimensioni, oltre a una borsa nera contenente tutto l'occorrente per lo scasso: piedi di porco, martelli, chiavi inglesi, cacciaviti e taglierini. I due sono stati quindi condotti in caserma e lì si è scoperto che il rame era stato rubato poche ore prima dalla centrale elettrica di Piombino.
I cavi di rame, già tagliuzzati, sono stati poi restituiti al responsabile della centrale. Nella stessa operazione sono state identificate 25 persone e controllati 49 mezzi pesanti: 16 le infrazioni contestate, di cui due per l'inefficienza dei veicoli e otto per l'assenza di documentazione.