Gaza: terzo giorno di proteste contro la crisi elettrica
Lo dicono fonti locali, secondo le quali la protesta sarebbe partita dalla città di Rafah, nel sud della Striscia
Per la terza volta la scorsa notte la gente di Gaza - chiamata dai social network - è scesa in strada per protestare contro l'attuale criticità delle forniture di energia elettrica nella zona. Lo dicono fonti locali, secondo le quali la protesta è partita dalla città di Rafah, nel sud della Striscia, davanti agli uffici della compagnia elettrica.
Già a luglio l'unica centrale elettrica di Gaza ha cessato la produzione per le dispute tra le due organizzazioni politiche palestinesi in merito alle tasse per il combustibile necessario alla produzione di energia.
Secondo le stesse fonti, nei giorni scorsi un gruppo di giovani avrebbe anche tentato di appiccare un incendio all'edificio della compagnia nella città di Khan Yunis, anche questa nel sud dell'enclave.