Elettricità

L’annuncio è del ministro dell'Industria, Toshimitsu Motegi. La Nuclear Regulation Authority, l'autorità di vigilanza sul settore, prevede di introdurre requisiti di sicurezza a metà luglio, spianando la prospettiva alla ripartenza dei reattori

Il Giappone potrebbe far ripartire alcuni reattori nucleari dal prossimo autunno, soltanto dopo il completamento di un nuovo processo di verifica sulla sicurezza.
Lo ha annunciato il ministro dell'Industria, Toshimitsu Motegi, sulle prospettive delle 50 unità presenti nel Paese, di cui appena due in funzione, fermate progressivamente a seguito della grave emergenza alla centrale di Fukushima a causa del sisma/tsunami dell'11 marzo 2011.
La Nuclear Regulation Authority, l'autorità di vigilanza sul settore, prevede di introdurre requisiti di sicurezza a metà luglio, spianando la prospettiva alla ripartenza dei reattori.
Motegi ha spiegato, riferisce l'agenzia Kyodo, che gli standard saranno pronti in estate in modo da permettere la programmazione sul riavvio già in autunno, se le verifiche sugli impianti porteranno a esiti positivi.
È la prima volta che un ministro dell'Industria definisce una tempistica sulle centrali nucleari dopo il disastro di Fukushima. Attualmente sono operativi solo due reattori della centrale di Oi (prefettura di Fukui), avviati la scorsa estate per scongiurare il rischio di blackout nella ricca regione del Kansai.