Elettricità

Il decreto è stato approvato dal consiglio dei ministri. Le risorse da destinare al taglio delle bollette saranno prelevate con una manovra sulla spalmatura degli incentivi alla rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, e con una modifica del “ritiro dedicato”

Taglio da 850 milioni per le bollette dell’elettricità. L’aiuto alle piccole e medie imprese più volte annunciato è arrivato dal governo con il decreto “Destinazione Italia”, approvato  dal consiglio dei ministri. Le risorse da destinare all’operazione saranno prelevate grazie a una manovra sugli incentivi alla rinnovabili, in particolare il fotovoltaico. Per trovare una copertura reale sulla cifra, sarà però necessario raggiungere l'accordo degli operatori di settore.
Il Governo, come è noto, costringerà i produttori di energia rinnovabile a spalmare gli incentivi riconosciuti per legge su un periodo di tempo più lungo (25 anni anziché 20, per esempio), offrendo in cambio un altro tipo di incentivazione, legata a opere di “rifacimento” del sito per il quale viene messa in atto la dilazione.
Tutto ciò potrebbe interessare molto a chi sta per terminare il ciclo di vita di un impianto eolico e deve effettuare il "repowering", per esempio installando una turbina di nuova generazione a maggiore efficienza, oppure a chi volesse sostituire pannelli solari vecchi già di qualche anno con un fotovoltaico di nuova generazione. L'accordo, però, sarà su base volontaria, per cui i conti si potranno fare a operazione conclusa.
Altri 150 milioni arriveranno da una modifica del meccanismo di remunerazione del cosiddetto “ritiro dedicato”, ovvero l'opzione per i produttori di energia rinnovabile di conferire direttamente al Gse l'elettricità così prodotta. Infine, si interviene sulle cosiddette bollette "biorarie": con lo sviluppo delle rinnovabili, infatti, non è più così conveniente usare l'energia elettrica di notte, perché è diventato il periodo del giorno in cui l'elettricità costa più cara. Per consentire un risparmio, l'avvio della bioraria verrà anticipato.
Inoltre, il ministro allo Sviluppo economico Flavio Zanonato ha fatto sapere che il governo non ha rinunciato a un altro progetto che potrebbe portare a un ulteriore taglio delle bollette di 300 milioni. In sostanza, si tratta di emettere un bond che va a coprire i tagli ai consumatori. Ma occorre l’avvallo dell’Europa.