Inchiesta Gdf segnala alla Corte dei Conti un danno erariale da 13 milioni per la centrale di Scandale
Contestati finanziamenti statali e regionali a conclusione dell’indagine “Energopoli”
La Guardia di finanza di Crotone ha segnalato alla Corte dei Conti un danno erariale di 13 milioni di euro a conclusione dell'indagine “Energopoli”, in merito ad una presunta truffa sulla mancata realizzazione del Contratto di programma di Scandale per la costruzione di una centrale a turbogas.
Il danno è relativo all'indebita percezione di finanziamenti a carico del Bilancio nazionale e della Regione Calabria. Il contratto di Programma era stato stipulato tra l'ex Ministero delle Attività produttive (oggi Ministero per lo Sviluppo economico) ed il Consorzio Eurosviluppo per la realizzazione di un “piano di insediamento industriale in filiera energetica” nel comune di Scandale.
L' accordo di programma prevedeva la realizzazione di investimenti di carattere industriale con una spesa di circa 134 milioni di euro, a fronte dei quali il finanziamento pubblico previsto a carico dello Stato e della Regione ammontava a complessivi 72,3 milioni di euro.
L' insediamento prevedeva la creazione di almeno 240 posti di lavoro più le maestranze impegnate nella realizzazione delle opere strutturali.