In Indonesia una comunità rurale si batte contro una nuova centrale elettrica
Stallo del mega progetto a carbone a Giava
In Indonesia una comunità rurale di Giava si mobilita contro la costruzione di una centrale a carbone che, a lavori ultimati, nel 2016, avrebbe dovuto soddisfare il 10% del fabbisogno energetico dell’isola. Secondo la stampa giapponese, che riporta la notizia, è ormai quasi impossibile che la costruzione della centrale possa avere luogo.
Il mega progetto prevede la costruzione di una centrale a carbone capace di produrre due milioni di KW di energia. L'intesa era stata raggiunta nel 2011 ma prevedeva l’acquisto di terre - su circa 40 ettari - che ora i proprietari, con l’appoggio dell’intera comunità locale e di gruppi ambientalisti e religiosi, rifiutano di vendere. Ciò deriva dai timori di un impatto ambientale molto negativo sebbene, non si escludano anche più banali motivazioni economiche.
Il governo indonesiano non sembra intenzionato ad azioni di forza né a mutare i termini del permesso di costruzione. Nel caso in cui l’acquisto del terreno non venga completato entro il 6 ottobre prossimo, la società Bhimasena Power Indonesia, che ha vinto la gara di appalto per il progetto grazie agli investimenti giapponesi, perderà il suo diritto di costruire la centrale elettrica.