Non ditelo a Biden. Esclusa l’americana Westinghouse dalla corsa al nucleare in Repubblica Ceca
La gara d’appalto per i nuovi reattori Dukovany e Temelin metterà a confronto le offerte della coreana KNHP e della francese EDF
Colpo di scena nella corsa al nuovo nucleare in Repubblica Ceca. Praga ha deciso di cambiare le carte in tavola nella gara alla costruzione di nuovi reattori che saranno realizzati negli impianti di Dukovany e Temelin. Il governo del primo ministro Petr Fiala, intervenendo sul tender, ha deciso di accorpare nell’offerta più reattori per ogni singolo impianto, ma soprattutto ha messo alla porta la società elettrica statunitense Westinghouse, data per favorita e già al centro della costruzione di impianti nucleari nella vicina Polonia.
La motivazione dell’esclusione
La decisione ha provocato scalpore ma il governo l’ha motivata adducendo il fatto che l’offerta di Westinghouse non forniva l’entità responsabile della qualità del lavoro costringendo il ministro ceco del Commercio e dell’Industria Jozef Síkela ad affermare che l’offerta di Westinghouse non poteva essere confrontata nella valutazione. Rimangono in gara a questo punto la sudcoreana KNHP e la francese EDF, che hanno tempo fino al 15 aprile per presentare nuove offerte, e saranno valutate dalla ČEZ, società energetica ceca in parte di proprietà statale, che a sua volta dovrà presentare al governo la valutazione delle offerte entro la fine di maggio. Ma mentre il vincitore della gara d’appalto dovrebbe essere confermato entro la metà del 2024, la prima unità prevista dovrebbe essere completata nel 2036 e le altre, a tappe, entro il 2050.
Con più reattori, prezzi più bassi
L’esecutivo ha inoltre modificato la gara d'appalto invitando gli offerenti rimasti a presentare un'offerta vincolante per la costruzione di un massimo di quattro nuovi reattori. “Il processo di gara d’appalto finora svolto - ha detto Fiala - dimostra che la fornitura simultanea di più reattori potrebbe garantirci una riduzione dei prezzi fino a un quarto rispetto a un singolo reattore. Abbiamo quindi deciso di chiedere agli offerenti di presentare offerte vincolanti per la fornitura di un massimo di quattro nuovi reattori nucleari”. “Sulla base di queste offerte”, ha quindi aggiunto, “selezioneremo un fornitore e decideremo se far costruire altri reattori”.