Nucleare a pezzi in Belgio, il governo distribuisce pillole di iodio gratis
La misura è preventiva. L’assunzione immediata di iodio permetterebbe alla popolazione di limitare il rischio di sviluppare un cancro alla tiroide, qualora si verificasse un disastro nucleare
Lo stato delle centrali nucleari in Belgio è tale da aver convinto il governo a distribuire in via preventiva e gratuita, pillole di iodio alla popolazione, per limitare il rischio di sviluppare il cancro alla tiroide, qualora si verificassero incidenti negli impianti.
Le pillole sono destinate a persone che vivono in un raggio di 100 chilometri dalle centrali, nonché a gruppi considerati più vulnerabili; ma potrà ottenerle chiunque ne faccia richiesta. Secondo le avvertente, le pillole non sono più utili se prese oltre 24 ore dopo l’esposizione agli agenti radioattivi.
Nel giugno scorso nel terzo reattore della centrale nucleare di Doel, nelle Fiandre, sono state trovate 250 piccole crepe. La centrale nucleare è una delle più vecchie in Europa: è entrata in funzione nel 1974. Nel 2012 il controllo ad ultrasuoni dei reattori ha rivelato migliaia di crepe sul corpo di una delle unità; tuttavia, dopo ulteriori esam,i l'impianto è stato riacceso.