Obama lancia un piano da 7 miliardi di dollari per dare luce all’Africa subsahariana
Gli Stati Uniti intendono lavorare con Etiopia, Ghana, Kenya, Liberia, Nigeria e Tanzania: sono i paesi maggiormente colpiti da frequenti interruzioni di corrente
Un piano quinquennale da 7 miliardi di dollari, destinato a facilitare l'accesso all'energia elettrica nell'Africa subsahariana. Lo ha annunciato il presidente americano Barack Obama all'Università di Città del Capo, in Sudafrica.
“Power Africa”, questo il nome del progetto, viene descritto come “una nuova iniziativa per raddoppiare accesso all'elettricità nell' Africa subsahariana”.
“Più di due terzi della popolazione dell'Africa subsahariana vivono infatti senza elettricità e oltre l'85% delle persone nelle zone rurali non vi hanno accesso”. Il piano statunitense - è stato detto - “sfrutterà l'enorme potenziale energetico dell'Africa, incluse le nuove scoperte di vaste riserve di petrolio e gas e il potenziale di sviluppo dell'energia pulita, geotermica, idroelettrica, eolica e solare”.
Gli Stati Uniti intendono in primo luogo lavorare con Etiopia, Ghana, Kenya, Liberia, Nigeria e Tanzania, paesi colpiti da frequenti interruzioni di corrente che hanno “obiettivi ambiziosi” in materia di produzione elettrica.