Oneri di sistema. Semplificazioni, approvato l’emendamento sulla riscossione
In base alla proposta, le partite finanziarie non passeranno più dai venditori ma saranno affidate a un soggetto terzo
Novità importanti sul fronte oneri di sistema dai lavori parlamentari sul DL Semplificazioni. Nelle commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente della Camera è stato infatti approvato, con parere favorevole di relatori e Governo, l’emendamento 33.090 di Davide Crippa e Luca Sut (M5S), che modifica le modalità di riscossione. La nuova formulazione dell’art. 33-bis del DL prevede che, su proposta Arera, i ministri dell’Economia e della Transizione ecologica approvino un decreto per “rideterminare le modalità di riscossione degli oneri generali di sistema, prevedendo che, anche avvalendosi di un soggetto terzo che possegga caratteristiche di terzietà e indipendenza, le partite finanziarie relative agli oneri possano essere destinate alla Cassa per i servizi energetici e ambientali senza entrare nella disponibilità dei venditori”.
Il dibattito sulla centrale unica
Il dibattito sulla possibilità di istituire una “centrale unica di incasso” va avanti da tempo. Già nel febbraio 2020 c’era stato un tentativo di affidare all’Acquirente unico la riscossione degli oneri, tramite un emendamento al Milleproroghe, spinto dal Mef. Tentativo poi non andato a buon fine per la contestazione sul passaggio dell'AU sotto la competenza del Mef e per l'opposizione degli operatori sul metodo e su alcuni passaggi dell'emendamento. Peraltro, nel luglio 2019 Elettricità Futura, Energia Libera, Utilitalia e Aiget avevano presentato una proposta congiunta per l'istituzione della centrale unica
Il commento di Energia Libera
Energia Libera accoglie con favore l’emendamento, presentato dal deputato Crippa, volto a sgravare i venditori dal peso degli oneri di sistema. Rileva, nel contempo, la necessità che la centralizzazione della loro riscossione avvenga senza un incremento dei costi per i consumatori e degli oneri organizzativi per i venditori, e auspica fin da subito un coinvolgimento delle Associazioni di settore nella definizione delle modalità attuative della misura.