Pastone bollette. In Sardegna gas e luce +136% e gli oneri di sistema pesano fino al 22%
Per Confartigianato frena lo sviluppo sull’isola e rende difficile la vita alle famiglie; Assoutenti ricorda che a fine marzo si interrompe l’azzeramento degli oneri
Confartigianato: urge transizione
I prezzi al consumo di elettricità, gas e altri combustibili, senza i carburanti per il trasporto, sono più che raddoppiati segnando, per la Sardegna, a novembre il +135,9%. Situazione che contribuisce a frenare lo sviluppo e che, soprattutto, rende difficile la vita alle famiglie e impossibile fare impresa, soprattutto per le aziende energivore. Confartigianato Sardegna ha presentato alcune proposte sull'efficientamento energetico aziendale per sostenere le imprese nell'istallazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per intervenire sulla transizione ecologica e sull'abbattimento dei consumi e dei costi, chiedendo un intervento di 50 milioni di euro.
Assoutenti, oneri sistema pesano fino a 22% su luce
Gli oneri di sistema in bolletta pesano fino al 22% sulle bollette della luce e per circa il 5% su quelle del gas, e il loro mancato azzeramento a partire dal prossimo 31 marzo rischia di vanificare del tutto la riduzione delle tariffe registrata negli ultimi due mesi. Lo afferma Assoutenti, lanciando l’allarme sulle bollette degli italiani. “Il prossimo 31 marzo scadrà l’azzeramento degli oneri di sistema introdotto dal Governo per il primo trimestre del 2023 – spiega il presidente Furio Truzzi –. Questo significa che, in assenza di una proroga della misura, la tassazione sulle bollette degli italiani tornerà a salire. La voce “oneri di sistema” pesava nel 2020 per circa il 22% sulle fatture dell’elettricità, quota poi scesa al 10,7% nel 2021, e per circa il 5% sul gas”. “Una mancata proroga dell’azzeramento degli oneri, quindi, farà salire già da aprile le bollette energetiche degli italiani, vanificando del tutto le riduzioni delle tariffe registrate nell’ultimo periodo – prosegue Truzzi –.
Per questo chiediamo al Governo di convocare al più presto un tavolo con i consumatori, al pari di quanto fatto per i carburanti, per affrontare il tema delle tariffe. È necessario prevenire una nuova impennata delle bollette operando sulla tassazione, per non vanificare la riduzione delle tariffe registrata nell'ultimo periodo, e per questo vogliamo sederci al tavolo con i Ministri Pichetto, Urso e Giorgetti e affrontare seriamente la questione".