A Pisa inaugurata la cabina primaria Ospedaletto
L’investimento è di 4,6 milioni di euro, che ottimizza il servizio elettrico per ampie aree di Pisa e Cascina per un totale di circa 50mila utenze
Pisa brilla di luce nuova con la nuova cabina primaria "Ospedaletto", e inaugurata ad Ospedaletto, nel territorio comunale di Pisa. Le “cabine primarie” sono uno snodo fondamentale del sistema elettrico in quanto costituiscono l’elemento infrastrutturale di interfaccia fra la rete di trasmissione nazionale in alta tensione e le reti di distribuzione in media e bassa tensione e possono pertanto essere considerate come una sorta di porta d’ingresso e di scambio dell’energia elettrica per le città ed i grandi poli industriali.
Le opere
Nel caso specifico, si tratta di un investimento di 4,6 milioni di euro che ottimizza il servizio elettrico per ampie aree di Pisa e Cascina per un totale di circa 50mila utenze, di cui 25mila con alimentazione diretta dalle dorsali elettriche uscenti dalla cabina. La nuova cabina “Pisa Ospedaletto”, infatti, attraverso 2 nuovi trasformatori aventi una potenza complessiva di 80 MVA, fornisce elettricità a 98 km di linee elettriche che si diramano nelle aree industriali, artigianali e residenziali di Pisa e Cascina: dall’impianto, in cui arriva l’elettrodotto di alta tensione “Ronco – Visignano”, escono 15 nuove linee di media tensione tutte in cavo sotterraneo, senza impatto ambientale e con un elevato livello tecnologico in quanto capaci di implementare e supportare i complessi sistemi di automazione tipici delle “smart grids”. In particolare, l’impianto primario Ospedaletto ha una linea dedicata esclusivamente all’Ospedale Cisanello, con cui vi è stata una proficua collaborazione per assicurare un servizio elettrico di qualità agli utenti della struttura ospedaliera. La struttura è dotata di due trasformatori da 40 MVA ed è stata costruita secondo i migliori standard tecnici e di sostenibilità ambientale.
Un modello di smart grid
“Questa cabina – ha detto Francesco Rondi per E-Distribuzione – rappresenta un’innovazione per la città di Pisa e del territorio circostante anche per la capacità di inserirsi in un sistema elettrico sempre più avanzato, secondo il modello delle smart grid caratterizzato dalla generazione distribuita cosicché, nel caso in cui impianti alimentati da fonte rinnovabile dovessero entrare in funzione, ci sarà la possibilità di distribuire l’energia direttamente sulle linee di media tensione ma anche, grazie alla cabina, di trasformarla da media ad alta tensione e di immetterla sulla rete di trasmissione nazionale.