I prezzi dell’elettricità rimarranno alti fino al 2030, lo dice la CEO di Alpiq
La numero uno del colosso elvetico Antje Kanngiesser ha detto che gli investimenti sulla transizione energetica incideranno in bolletta
I prezzi dell'elettricità sono ulteriormente cresciuti con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e rimarranno alti almeno fino al 2030. A dirlo è Antje Kanngiesser, ceo di Alpiq. "Non vedo come possano scendere, perché gli investimenti nella transizione energetica si rifletteranno sui prezzi", ha dichiarato la CEO dell'azienda elettrica con sede a Losanna in un'intervista pubblicata da Le Temps, ripresa dal sito elvetico Swissinfo.ch.
Prezzi più alto degli ultimi 13 anni
I prezzi di mercato sono aumentati notevolmente lo scorso anno, soprattutto a causa dell'aumento del costo dei combustibili e della CO2, nonché dei guasti e degli arresti di centrali elettriche. Alla fine del 2021, i prezzi dell'elettricità sui mercati all'ingrosso avevano raggiunto i livelli più alti degli ultimi tredici anni. Il conflitto in Ucraina ha rafforzato la tendenza.
Sondaggio: tariffe +20%
Secondo un recente sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES), la metà delle imprese fornitrici di energia aumenterà le proprie tariffe di almeno il 20% il prossimo anno. Un'economia domestica con cinque locali dovrà pagare 180 franchi in più.
Per le imprese commerciali, come una grande panetteria o un ristorante, con un consumo annuo di 150.000 kilowattora (kWh), si prevedono costi aggiuntivi di circa 6.000 franchi all'anno.