Privatizzazioni, Bassanini: “Manifestazioni di interesse da tutto il mondo per Cdp Reti”
Grande successo per l’offerta di Cassa Depositi e Prestiti della società cui fa capo il 30% di Snam e in cui potrebbe confluire il suo 29,9% di Terna. Lo sottolinea il presidente Bassanini
Cassa Depositi e Prestiti sta ricevendo le offerte vincolanti per la cessione fino al 49% di Cdp Reti, controllata a cui fa capo poco più del 30% di Snam e in cui potrebbe anche confluire il 29,9% di Terna. Lo ha detto il presidente della Cdp Franco Bassanini in una intervista rilasciata a Rai News venerdì scorso e visibile sul sito dell'emittente.
“Ho registrato che ci sono molte manifestazioni di interesse da varie parte del mondo: investitori canadesi, americani, australiani, cinesi, dei paesi del golfo e così via. E come sempre accade in questi casi stiamo acquisendo, dopo le manifestazioni di interesse, delle offerte vincolanti per scegliere poi la migliore o le migliori”, ha detto il presidente di Cdp.
Bassanini ha ricordato che Cdp abbia già staccato un assegno da quasi 10 miliardi al Tesoro, servito a riduzione del debito, in contropartita dell'acquisto di Sace, Simest e Fintecn, che controlla Fincantieri. Quote di Sace e Fincantieri verranno offerte al mercato prossimamente e Cdp sta selezionando gli advisor per valorizzare queste partecipazioni.
Il presidente di Cdp ha ricordato anche che Cassa utilizzerà la quota di sua spettanza delle privatizzazioni per ricapitalizzare e ampliare così la attività di sostegno all'economia, fino al massimo indicato nel piano industriale e pari a 95 miliardi di euro.
“Il grosso andrà a ricapitalizzare Cassa per metterci in condizione di potenziare la nostra attività di sostegno all'economia, immettendo risorse per 95 miliardi di euro”.