Regione Liguria e Comune di Genova: “Giù le mani da Ansaldo Energia”
Gli enti locali hanno espresso la loro netta contrarietà all’operazione e hanno inviato un documento, invitando il governo a intervenire
A Genova, già duramente provata dalla vicenda Ilva, c’è aria di mobilitazione per cercare di far rimanere italiana l’Ansaldo. La Regione Liguria e il Comune hanno espresso “netta contrarietà alla cessione delle aziende, invitando il governo ad agire tempestivamente su Finmeccanica affinché sospenda ogni decisione sulla vendita”.
Il documento è stato inviato ai presidenti del Consiglio e di Finmeccanica e ai leader nazionali dei partiti. Più di 500 lavoratori hanno invece manifestato negli stessi giorni per ribadire il loro no alla vendita del ramo civile di Finmeccanica.
Secondo i sindacati, il Gruppo Finmeccanica continua a perseguire una strategia di carattere esclusivamente finanziario e che è del tutto evidente l’assenza di un piano industriale.
Intanto, secondo quanto riportato da Il Messaggero, il vertice tra l'amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Orsi, e il management Siemens per la cessione di Ansaldo Energia, che si è svolto in Germania, si sarebbe risolto in un nulla di fatto. Le cause per il quotidiano romano risiederebbero nel prolungamento dei tempi della trattativa e nella discesa in campo da parte del Fondo Strategico Italiano. Il colosso tedesco infatti non avrebbe intenzione di forzare la negoziazione contro il governo italiano.