Seconde case, per le bollette elettriche spendiamo 527 euro. La meno cara è la Liguria
Lo evidenzia l’ultimo studio di Sostariffe.it. Il Veneto è la regione dove si consumano più kWh per le seconde case, mentre la Liguria è quella dove ci sono i costi minori
Gli Italiani spendono in media per l'elettricità nella seconda casa 527 euro: lo evidenzia l'ultimo studio di SosTariffe.it sul tema delle bollette elettriche per le case non di residenza degli italiani. Il Veneto è la regione dove si consumano più kWh per le seconde case, mentre la Liguria è quella dove ci sono i costi minori.
SosTariffe.it ha pubblicato l'ultimo osservatorio sul tema stimando, per ogni regione, i consumi di kWh che gli italiani hanno dichiarato necessari per alimentare la seconda casa, oltre che la spesa annua per il consumo rilevato e il risparmio che si otterrebbe passando al mercato libero dell'energia (che diventerà obbligatorio dal 2019).
Secondo lo studio di SosTariffe.it nel 2017 in media in Italia per le seconde case si consumano circa 1.645 kWh all'anno. Il costo, per chi non ha mai approfittato di un'offerta del mercato libero, è di circa 527 euro. Se lo stesso consumo di energia si utilizzasse per la casa di residenza il costo sarebbe inferiore del 35% (circa 341 euro annui).
Inferiore è anche per chi approfitta dell'offerta del mercato libero più vantaggiosa: mediamente in Italia, infatti, chi confronta le offerte per attivare la luce nella seconda casa e sceglie il fornitore più economico, risparmia 73 euro annui, ovvero quasi il 14% del costo sostenuto con la tariffa di maggior tutela AEEGSI (in vigore fino al 2019, in seguito tutti saranno obbligati a scegliere un fornitore del mercato non tutelato).
Più in dettaglio si nota che in alcune regioni i consumi di kWh sono mediamente più alti per una serie di motivazioni. Sicuramente incidono le abitudini di consumo, la popolosità, la conformazione del territorio della regione oppure il fatto che in quella determinata zona siano stati attivati un numero maggiore di contratti per energia ad affittuari non residenti (ai quali viene applicata la stessa tariffa per chi ha una seconda casa e non è residente).
Il Veneto, secondo questo studio, è l'area con una richiesta maggiore di energia per le seconde case: qui il consumo annuo stimato è di 2.175 kWh, che in bolletta corrispondo a circa 618 euro (che potrebbero scendere a 536 per chi attiva la tariffa più conveniente del mercato libero).
Tra le regioni con il fabbisogno maggiore ci sono anche Sicilia, Basilicata, Sardegna e Lazio, con consumi che vanno dai 1.741 kWh ai 2.054 kWh. In queste regioni la spesa per illuminare le seconde case va dai 539 euro annui ai 595 euro.
Tra le regioni più "virtuose", invece, troviamo la Liguria che annualmente, per le case non di residenza, ha un fabbisogno medio di 1.007 kWh pari a una spesa di 430 euro annui.
Anche Lombardia, Friuli, Puglia e Piemonte hanno un consumo basso di kWh all'anno: i proprietari dichiarano un fabbisogno annuo che va dai 1.301 kWh ai 1.452 kWh, che si traducono in una spesa che parte dai 474 euro e arriva ai 498 euro.
L'analisi è stata possibile grazie allo strumento di comparazione delle offerte attivabili per abitazioni non di residenza, messo a disposizione dal sito di confronto tariffe.