Siciliacque rinnovabile, così investirà 190 milioni di euro su energia e risorse idriche
Il management aziendale ha illustrato l’andamento economico finanziario e aspetti tecnici come la riduzione delle perdite e la sostenibilità ambientale della gestione delle risorse idriche
Il futuro di Siciliacque, che prevede a breve la produzione del 25% di energia elettrica da fonti rinnovabili, è stato al centro dell’incontro fra Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil Sicilia con i vertici dell’azienda. Il management aziendale ha illustrato l’andamento economico finanziario e aspetti tecnici come la riduzione delle perdite e la sostenibilità ambientale della gestione delle risorse idriche e la produzione del 25% di energia elettrica “green”.
PNRR e cessione a Italgas
Relativamente al PNRR e agli interventi in infrastrutture primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico, Siciliacque è risultata beneficiaria e soggetto attuatore per interventi sugli acquedotti siciliani per complessivi 103 milioni di euro, per i quali già sono state indette le gare per assegnare i lavori. Ulteriori investimenti per complessivi 87 milioni di euro sono stati progettati all’interno del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 e posti all’attenzione del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti per essere inseriti nel PNRR.
Sulla trattativa di vendita del pacchetto azionario di maggioranza di Siciliacque Spa detenuto da Veolia e per il quale già dai mesi passati c’è stata un’ufficiale manifestazione di interesse da parte di Italgas, su sollecitazione di Cgil, Cisl e Uil, l’amministratore delegato Stefano Albani ha chiarito che l’interesse di Italgas si è recentemente concretizzato con una offerta formale che sarà oggetto della trattativa tra le parti a partire dal 15 giugno. Laddove la trattativa dovesse concretizzarsi, il closing potrebbe realizzarsi entro la fine dell’anno con la cessione del ramo d’azienda.