Sicurezza nucleare, accordo 35 paesi: l’Italia dice sì, Russia e Cina non approvano
Sono previsti standard internazionali più restrittivi al fine di impedire alle organizzazioni terroristiche di venire in possesso di materiale utile alla costruzione di una bomba “sporca”
Trentacinque paesi, tra cui l'Italia, si sono impegnati all'Aia a rafforzare la loro sicurezza nucleare, mettendo in pratica standard internazionali più restrittivi al fine di impedire alle organizzazioni terroristiche di venire in possesso di materiale utile alla costruzione di una bomba sporca.
“Il nostro obiettivo è eliminare gli anelli deboli della sicurezza nucleare”, ha dichiarato il ministro olandese degli Affari esteri, Frans Timmermans. Al fine di non frenare la volontà di alcuni paesi di andare oltre gli accordi conclusi, Stati Uniti, Olanda e Corea del sud hanno proposto ai partecipanti di aderire a un insieme di linee guida basate su quelle dell' Agenzia internazionale per l' energia atomica (Aiea). Francia, Turchia, Ucraina, Giappone e Israele fanno parte dei 35 paesi firmatari del testo, che invece non è stato approvato da Russia e Cina.