Stati Uniti, nell'energia maxi-fusione da 7,9 miliardi tra Dominion e Scana
Includendo anche i debiti, l’operazione vale oltre 14 miliardi. Benefici anche per South Carolina Electric & Gas Company
Dominion Energy, società americana attiva nel settore dell'energia elettrica, e l'utility concorrente Scana Corporation hanno raggiunto un accordo su una fusione in azioni valutata circa 7,9 miliardi di dollari. Come si legge in una nota, includendo l'assunzione di debito l'operazione vale 14,6 miliardi di dollari. Nell'ambito dell'intesa, gli azionisti di Scana riceveranno 0,669 titoli ordinari di Dominion per ogni azione in loro possesso, per un valore di 55,35 dollari per azione.
L'accordo prevede anche benefici per i clienti di South Carolina Electric & Gas Company, controllata di Scana, pensati per bilanciare costi precedenti e futuri legati alla revoca delle licenze operative per i reattori nucleari V.C. Summer, mai completati dopo il fallimento di Westinghouse.
I benefici in questione includono il pagamento in contante di 1,3 miliardi di dollari entro 90 giorni dalla chiusura della transazione, attesa nel 2018, una cifra pari a una media di 1.000 dollari per cliente residenziale (le cifre varieranno a seconda dell'effettivo consumo di energia). Gli utenti avranno anche una riduzione del 5% dei costi in bolletta, pari a oltre 7 dollari al mese. Inoltre, sono previste tutele per i dipendenti di Scana fino al 2020. Dominion prevede che l'accordo comincerà subito a incidere in modo positivo sui profitti.