Storico! Pun a costo zero in tutt’Italia grazie alle rinnovabili. È accaduto il 16 giugno
È la prima volta che accade in maniera così omogenea su tutto il territorio nazionale e non solo nell’area meridionale
Sarà ricordata dai sostenitori delle rinnovabili come la giornata perfetta. Domenica scorsa, 16 giugno, nel primo pomeriggio il prezzo d’acquisto dell’energia è sceso a zero su tutto il territorio nazionale. È la prima volta ciò che accade in maniera omogenea su tutto il territorio (anche al nord) e non solo nell’area meridionale più soleggiata e ventosa. Lo si è appreso dal Gestore del Mercato elettrico nelle sue statistiche.
Un evento simile era già stato sfiorato qualche settimana prima, esattamente domenica 2 giugno, e in quel caso il prezzo medio minimo orario si attestò a 0,46 €/MWh, peraltro con una domanda inferiore a quella del 16 giugno.
“La capacità di offerta delle rinnovabili in Italia - ha detto Alessandro Marangoni di Althesys - sembra garantire ormai in termini di domanda istantanea una copertura del 100% di rinnovabili in quei momenti in cui il fabbisogno è basso, come nelle domeniche primaverili ed estive”. “Comunque, l’evento istantaneo non può essere preso come riferimento per una gestione oculata del mercato elettrico, che ha bisogno, ora più di prima, di un nuovo market design alla luce di una struttura dell’offerta in profondo mutamento”.
Per Gianni Silvestrini, del Kyoto Club, “quanto accaduto domenica 16 giugno è un’ulteriore dimostrazione degli effetti della rapida penetrazione delle rinnovabile in Italia, che a maggio hanno addirittura coperto più del 50% della produzione di energia elettrica”. “Oltre a incidere sul risparmio netto in termini di prezzo dell’elettricità e alla riduzione delle emissioni - ha concluso Silvestrini - la diffusione delle fonti rinnovabili comporta anche una diminuzione delle importazioni di combustibili fossili, riducendo l’elevato saldo negativo del bilancio energetico nazionale”.