torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Studio, le centrali termoelettriche fanno aumentare i prezzi sul mercato franco-tedesco

where Berlino (Germania) when Lun, 16/06/2014 who michele

La ricerca è stata condotta dalla società di consulenza tedesca Energy Brainpool GmbH per conto dell’associazione tedesca Agora Energiewende. Problemi nelle fasi di picco per carbone e nucleare, costretti agli stop dalle rinnovabili

Le centrali elettriche convenzionali hanno un effetto negativo sui prezzi dell’elettricità. Lo dimostra uno studio condotto dalla società di consulenza tedesca Energy Brainpool GmbH per conto dell’associazione tedesca Agora Energiewende. Secondo lo studio citato da Photon, le centrali nucleari e a carbone, così come quelle di cogenerazione distribuita, hanno in questo momento effetti negativi sui prezzi dell’energie elettrica sul mercato dell’energia franco-tedesco. Dall’analisi emerge infatti che le centrali convenzionali non reagirebbero in maniera puntuale alle fasi di picco degli impianti a energie rinnovabili, poiché la chiusura degli impianti per alcune ore determina per gli operatori costi maggiori rispetto a prezzi negativi. Gli impianti di cogenerazione hanno invece problemi legati al carico che deve garantire la produzione di calore. Un terzo problema, inoltre, è rappresentato dai servizi di sistema degli impianti convenzionali, che li costringe ad operare anche se non c’è domanda di energia elettrica. Secondo lo studio, inoltre, nel 2012 e 2013 sono state registrate circa 97 ore di prezzi negativi con un saldo di 90 milioni di euro a carico dei consumatori. Se non verranno prese contromisure, il numero di ore di prezzi negativi al 2022 potrebbe arrivare a 1.000.
 
Lo studio lo trovi qui: www.agora-energiewende.de/fileadmin/
 
 

immagini
Logo associazione Agora - Germania