torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Studio. Gli italiani destinano in media il 2% del salario alle bollette della luce

where Milano when Mar, 12/03/2024 who luca

Secondo la banca N26 gli italiani sono terzi in Europa per costo medio annuo dell’energia elettrica. Più cari di noi solamente Germania e Belgio; in percentuale sul reddito è peggio solo la Grecia

In un periodobollettelucegasluglioultimenotizie25giugno202025181630.jpg in cui la popolazione italiana, e quella europea in generale, si ritrova a fare i conti con l’aumento dell’inflazione, il costo dell’energia elettrica rappresenta un fattore di preoccupazione nella gestione delle finanze dei piccoli consumatori. Secondo i dati dello studio di N26, l’Italia occupa il terzultimo posto della classifica per costo medio annuo dell’energia elettrica: nel nostro Paese, infatti, il costo registrato è tra i più alti in Europa, arrivando a toccare quasi 700 euro l’anno.
 
Il rapporto con gli stipendi
Importo più basso rispetto a quello di Germania e Belgio, dove costa rispettivamente 757 euro e 761 euro circa, ma che, se messo in relazione all'ammontare medio degli stipendi (31.530 euro in Italia contro 45.457 euro in Germania e 52.035 euro in Belgio), risulta particolarmente elevato.
La percentuale di stipendio che gli italiani spendono in energia elettrica, infatti, equivale a più del 2% ed è inferiore solo a quella della Grecia. Qui, infatti, sebbene il costo dell’energia elettrica sia molto basso, aggirandosi attorno ai 414 euro annui, rispetto a quello di tutti gli altri Paesi europei analizzati, la popolazione si ritrova a guadagnare molto meno, con stipendi che sfiorano in media i 16.000 euro l’anno.
 
Indice di vivibilità
Lo studio sull’Indice di vivibilità della banca N26 individua i Paesi europei che offrono una migliore qualità della vita, considerando i costi da affrontare, in particolare per affitti e energia elettrica, nonché la densità della popolazione e il senso generale di felicità dei residenti di ciascun Paese analizzato. Tra i vari costi considerati per definire il ranking dei paesi più vivibili in Europa, quindi, rivestono particolare importanza quelli relativi all’energia elettrica, in assoluto e se analizzati in relazione all’ammontare medio degli stipendi.
 

 
 

immagini