In Sudafrica ci saranno blackout quotidiani per altri 18 mesi
Lo ha annunciato Jan Oberholzer, Direttore operativo della Eskom, l'azienda elettrica pubblica sudafricana
Continueranno per i prossimi 18 mesi - almeno - i tagli programmati di corrente in Sudafrica: lo ha annunciato Jan Oberholzer, il Direttore operativo della Eskom, l'azienda elettrica pubblica sudafricana, in crisi da anni per disorganizzazione, cattiva gestione e corruzione. Lo riferiscono diversi media, tra cui il sito di Bloomberg.
I blackout programmati saranno inevitabili finché non si riuscirà a generare energia a sufficienza, ha detto Oberholzer motivando l'affermazione fatta a una conferenza di Agri SA, il più grande consorzio di aziende agricole del Sudafrica: "Abbiamo realisticamente bisogno di almeno un anno e mezzo per uscire da questa crisi: ci troviamo davanti un periodo molto difficile", ha affermato. Oberholzer, il quale ha detto che Eskom sta lavorando per alleviare la crisi energetica rispetto agli ultimi mesi e si cercherà di limitare i tagli a 2.000 M per volta provocando blackout al massimo di cinque ore al giorno. "Vogliamo permettere a privati e industria di pianificare", ha promesso. Con un post su Twitter, Eskom ha annunciato che il "load shedding", ossia l'alleviamento di carico della rete energetica, sarà attuato al minimo a partire da domani. Per quando possibile, i tagli saranno fatti di notte per minimizzare l'impatto sulla popolazione e l'economia del paese, ha scritto Eskom. Il Paese più industrializzato d'Africa convive con i load-shedding dal 2007.