Tempo di vendite. Enel potrebbe cedere Edesur al governo argentino
Nel mirino il principale distributore elettrico argentino. Lo ha detto il presidente dell'Ente regolatore del sistema elettrico argentino (Enre)
Una delle principali aziende del settore della distribuzione elettrica in Argentina, Edesur, oggi di proprietà del gruppo Enel, potrebbe tornare in mano allo Stato. Ad affermarlo è stato il direttore dell'Ente regolatore del sistema elettrico argentino (Enre), Walter Martello, in un’intervista radiofonica. "è possibile che la maggior parte delle azioni vengano comprate dallo Stato, ed è una proposta che personalmente avevo fatto prima di assumere la guida dell'Enre", ha dichiarato Martello, uomo considerato vicino all'attuale ministro dell'Economia, Sergio Massa. Il funzionario ha ricordato inoltre che su questa stessa linea esiste anche un progetto legge del senatore della maggioranza, Oscar Parrilli, per la statalizzazione della centrale idroelettrica El Chocon, sempre di proprietà di Enel, da parte della provincia di Neuquén.
L’annuncio di vendita
Enel ha annunciato a novembre la cessione di tutti i suoi asset in Argentina, il principale dei quali è rappresentato proprio da Edesur. Oltre ad Edesur, Enel ha in concessione fino ad agosto del 2023 la centrale idroelettrica El Chocon. La cessione degli asset argentini, secondo quanto annunciato nella presentazione del Piano strategico di Enel per il periodo 2023-2025, rientra in una "strategia di razionalizzazione a lungo termine del Gruppo" che prevede, nella regione latinoamericana, anche la vendita degli asset in Perù. Si prevede che la maggior parte di questo piano sia completata entro la fine del 2023, conseguendo una struttura societaria "più agile", focalizzata nei sei Paesi 'core' del gruppo che sono Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia".