Terna aggiudica gara da 300 milioni di euro per l’ammodernamento della rete elettrica
Assegnati lavori di posa di nuovi cavi elettrici interrati sul territorio nazionale. Le attività coinvolgeranno 17 imprese italiane, per i prossimi 3 anni
Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica italiana, ha aggiudicato una gara del valore complessivo di 300 milioni di euro relativa a lavori di posa di nuovi cavi interrati in alta tensione. Le 17 imprese assegnatarie, in forma di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti, sono tutte italiane e facenti parte del sistema di qualificazione di Terna, altamente specializzate per la complessità delle lavorazioni. Le attività riguarderanno infrastrutture per linee elettriche in cavo a 150 kV da posare sull’intero territorio nazionale nell’arco dei prossimi 3 anni.
Il procedimento di gara è stato svolto secondo la normativa vigente sugli appalti per i settori speciali ed ha assegnato complessivamente alle 17 imprese aggiudicatarie (6 del Nord, 7 del Centro, 4 del Sud) i 5 lotti in cui è stato suddiviso: i lotti 1 e 3 nell’area Centro Sud, per un valore rispettivamente di 97,5 milioni di euro e 52,5 milioni di euro; il lotto 2 nell’area Centro Sud e Nord Ovest, per un valore di 67,5 milioni di euro; il lotto 4 nell’area Nord Est e Nord Ovest per un valore di 43,5 milioni di euro; il lotto 5 nell’area Nord Est per un valore di 39 milioni di euro.
La gara si inquadra nell’ambito dell’esecuzione delle attività previste dal Piano Industriale 2021-2025 di Terna e punta ad abilitare, anche in questo periodo di emergenza covid-19, una efficiente e sicura ripartenza produttiva delle piccole e medie imprese del settore, a sostegno della ripresa economica di tutta la filiera industriale coinvolta e quindi del Paese. I contratti assegnati saranno utilizzati per eseguire alcuni dei principali progetti di sviluppo e ammodernamento che l’azienda ha pianificato nei prossimi anni per accrescere l’efficienza, la resilienza e la sostenibilità della rete elettrica italiana attraverso le più moderne e affidabili tecnologie. Terna ha stimato che circa la metà delle nuove infrastrutture entro il 2025 sarà in cavo interrato.
Nello specifico, tra le opere programmate da Terna rientrano: la parte in cavo del collegamento elettrico Colunga-Calenzano (tra le province di Bologna e Firenze), opera strategica da 170 milioni di euro di investimento complessivo, con oltre 16 km di cavi interrati, che contribuirà ad aumentare la capacità di scambio fra il Nord e il Centro-Nord e rafforzare l’infrastruttura elettrica di Emilia-Romagna e Toscana rendendola più efficiente e sostenibile; le attività di riassetto e razionalizzazione della rete elettrica nelle principali città metropolitane (tra cui Roma e Ragusa), e in aree particolarmente urbanizzate, che prevedono la sostituzione di vecchie infrastrutture con nuovi cavi tecnologicamente all’avanguardia e a minore impatto ambientale, a vantaggio della qualità e continuità del servizio elettrico; gli interventi per migliorare la sicurezza e l’affidabilità della rete in alta tensione nella Sicilia sudorientale. Oltre a questi, sono ricompresi negli appalti assegnati anche decine di interventi diffusi, di minore entità. Nel complesso, Terna si avvale di circa 2mila fornitori, per la stragrande maggioranza italiani (97%), utilizzati ogni anno in centinaia di siti di cantiere: si tratta di imprese per lo più di piccole e medie dimensioni, attive nei settori costruzioni ed elettromeccanica, ma anche Ict e servizi innovativi.