Terna e Anci firmano accordo per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture elettriche
L’obiettivo comune punta ad armonizzare gli interventi di sviluppo di Terna e gli strumenti di pianificazione
urbanistica e territoriale dei Comuni
Condividere la localizzazione delle opere elettriche sul territorio italiano attraverso una sempre maggiore armonizzazione fra gli interventi di sviluppo di Terna e gli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale dei Comuni. Questo l’obiettivo principale del protocollo di intesa firmato a Roma da Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, e Piero Fassino, presidente dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani a cui aderiscono 7.318 Comuni, rappresentativi del 90% della popolazione.
L’importanza di questo accordo risiede nel fatto che Terna e Anci - in un'ottica di sviluppo sostenibile e con l'obiettivo di accelerare la realizzazione di interventi strategici - lavoreranno insieme per armonizzare le necessità del sistema elettrico con quelle della tutela dell’ambiente e del territorio a livello comunale in ordine alla localizzazione delle opere di sviluppo della rete elettrica di trasmissione.
L’accordo prevede, in particolare, l’istituzione di un tavolo permanente di coordinamento fra Anci e Terna, per definire specifici strumenti utili nella fase di concertazione tra la società e i Comuni sul percorso e la realizzazione delle opere previste dal piano di sviluppo di Terna. Saranno, inoltre, istituiti specifici tavoli di concertazione tra i Comuni e Terna, relativi alle singole opere per consentire la partecipazione anche degli altri enti pubblici interessati.
Con questo protocollo d’intesa, Terna e Anci si impegnano a consultarsi periodicamente per: promuovere insieme l’attività di concertazione preventiva delle opere sul territorio con il coinvolgimento diretto dei Comuni; sottoscrivere con i Comuni interessati uno specifico protocollo d’intesa relativo alla localizzazione di massima delle opere; realizzare azioni congiunte per informare i cittadini dei territori coinvolti dagli interventi del piano di sviluppo della rete elettrica nazionale e per un reciproco scambio di dati tra Terna e Anci; favorire la massima condivisione con le popolazioni interessate delle infrastrutture elettriche da realizzare.
Finora Terna ha investito circa 8 miliardi di euro dal 2005 a oggi per posare 2.500 km di nuova rete e per realizzare 84 nuove stazioni elettriche, ed altrettanti investimenti prevede nel prossimo decennio, con circa 3 miliardi di euro già in corso di realizzazione nei 250 cantieri attualmente aperti che danno lavoro ogni giorno a 4.000 risorse e 750 ditte. Un impegno, quello di Terna, sia sul dispacciamento sia sulla rete che complessivamente, dal 2005 ad oggi, ha prodotto 5,4 miliardi di euro di risparmi per cittadini e imprese.