Terna, riforma infra-day ottimo compromesso
Lo ha detto il responsabile di sviluppo e dispacciamento, Luigi Michi, in audizione in commissione Industria al Senato
La riforma che si sta delineando del mercato infra-day dell'energia "è un ottimo compromesso". Così il responsabile di strategie, sviluppo e dispacciamento di Terna, Luigi Michi, in audizione in commissione Industria al Senato. Il dirigente della società che gestisce la rete elettrica nazionale ha assicurato che "non ci sarà un aumento dei costi" ed eventuali ricadute in bolletta, ma a condizione che vengano introdotte in parallelo tre o più sessioni di aste del mercato dei servizi di dispacciamento.
Avvicinandosi al tempo reale, infatti, "gli operatori di fonti rinnovabili minimizzano gli oneri di sbilanciamento", ma ciò potrebbe comportare un aumento dei costi dei servizi di dispacciamento dettati da "logiche di portafoglio da parte degli operatori convenzionali". La questione delle aste del mercato dei servizi di dispacciamento farà parte dell'accordo quadro su cui sta lavorando l'Autorità per l'energia. L'integrazione europea del mercato infragiornaliero basato su negoziazione continua è previsto in Italia per la seconda metà del 2020.