Terna: al via la prima piattaforma digitale per le richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili
Si chiama Econnextion e consente a stakeholder e operatori del settore elettrico di visualizzare le informazioni sulla localizzazione geografica e sullo stato autorizzativo
Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha realizzato una piattaforma digitale che, per la prima volta, centralizza le informazioni sulle richieste di connessione in alta tensione di impianti a fonte rinnovabile in Italia. Unica nel suo genere, Econnextion, ideata dall'azienda guidata da Stefano Donnarumma, consente infatti a stakeholder e operatori del settore elettrico di visualizzare le informazioni sulla localizzazione geografica e sullo stato autorizzativo delle nuove iniziative fotovoltaiche ed eoliche, onshore e offshore, su tutto il territorio nazionale. I dati della dashboard, aggiornati con cadenza trimestrale, sono suddivisi per fonte ed espressi in termini di potenza, e sono visualizzabili dagli utenti in forma sia grafica sia tabellare.
"La nuova piattaforma digitale Econnextion, che abbiamo realizzato attraverso un innovativo sistema di geolocalizzazione delle richieste di connessione di impianti rinnovabili alla rete di trasmissione nazionale, rappresenta un importante passo in avanti nell'evoluzione green a beneficio di tutti gli operatori del settore elettrico. Uno strumento efficace per individuare i trend, le aree di maggiore concentrazione degli impianti e, di conseguenza, per pianificare in maniera coordinata lo sviluppo di tutte le infrastrutture necessarie al raggiungimento degli ambiziosi target internazionali per la decarbonizzazione del sistema elettrico", sottolinea Francesco Del Pizzo, Responsabile Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna.
Richieste di connessione
Nello specifico, la sezione 'Richieste di Connessione' consente di consultare le richieste per tipologia di fonte (fotovoltaico, eolico onshore, eolico offshore) in forma aggregata (numero, potenza e distribuzione percentuale). Attraverso la mappa interattiva è possibile visualizzare il dettaglio a livello regionale, provinciale o comunale e, mediante appositi filtri di ricerca, selezionare, ad esempio, tutte le richieste attive in un determinato comune, lo stato del loro iter autorizzativo e, ancora, confrontare le iniziative di sviluppo di impianti rinnovabili di diverse province o regioni in base alla cosiddetta Soluzione Tecnica Minima Generale (Stmg) redatta da Terna. La sezione 'Target Fit for 55' riporta, invece, i dati più significativi relativi alle iniziative di fotovoltaico ed eolico (onshore e offshore) suddivise per zone di mercato, con il riferimento al target fissato dal pacchetto 'Fit for 55' al 2030, che prevede una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Per ottemperare agli sfidanti obiettivi europei di decarbonizzazione indicati nel programma ''Fit for 55'', entro il 2030 sarà necessario installare in Italia circa 70 GW di nuova capacità rinnovabile, in particolare eolico e fotovoltaico, per coprire il 65% dei consumi di elettricità con l'energia prodotta dalle fonti pulite.
I dati Terna
Secondo i dati di Terna, a fine gennaio 2023, le richieste di connessione alla rete di alta tensione di nuovi impianti di generazione da fonte rinnovabile hanno raggiunto i 340 GW di potenza cumulata, di cui il 37% da fonte solare e il 54% da fonte eolica, un valore pari a circa 5 volte gli obiettivi che l'Italia si è data al 2030. A conferma di un sempre maggior impegno da parte di Terna nel fornire e divulgare a tutti gli stakeholders dati di qualità, la piattaforma Econnextion consente di monitorare in maniera costante e continuativa tutte queste iniziative, risultando uno strumento di primaria importanza per una pianificazione coordinata di infrastrutture elettriche, fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, e per programmare nuovi impianti fotovoltaici ed eolici nelle aree maggiormente idonee ad accogliere energia rinnovabile, evitando il fenomeno della saturazione virtuale della rete.