Terna/1 - Ferraris: con la crescita delle rinnovabili si riduce la sicurezza del sistema
Lo ha detto l'amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, in audizione alla Commissione Attività produttive
La forte crescita delle rinnovabili che si è registrata in Italia si è accompagnata "a una progressiva decrescita della capacità termoelettrica, al punto che alla fine del 2018 riscontriamo una capacità termoelettrica disponibile nell'ordine dei 58 GW, contro 76 GW del 2013".
Lo ha detto l'amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, avvertendo che c'è stata quindi "una contrazione del margine di riserva", vale a dire quel dato che "ci dice qual è il nostro livello di sicurezza per far fronte a situazioni o di clima estremo o di cambiamento dell'assetto energetico del Paese".
Attualmente, ha spiegato ancora Ferraris nel corso dell'audizione, il margine di riserva è sostanzialmente pari all'import, quindi "se l'import si riduce a zero il margine di riserva va prossimo allo zero, il che vuol dire che stiamo entrando in una fase nella quale la sicurezza del sistema può essere sottoposta a rischi non irrilevanti".