Elettricità

L’azienda riparte dai cicli combinati gas, con una ricapitalizzazione di 100 milioni di euro

Approvato dal tribunale di Roma, assieme all’accordo di ristrutturazione del debito da quasi 900 milioni di euro, il nuovo piano industriale di Tirreno Power, che stima un Ebitda positivo nel 2017 e un ritorno all'utile dal 2019. Lo riferisce l’agenzia Radiocor. 
Il nuovo assetto vedrà la ricapitalizzazione della società per 100 milioni da parte degli attuali soci; l’ok è previsto per il 16 dicembre, quando sono previsti il closing e l'assemblea straordinaria. Novità importanti per quanto riguarda le passività con il previsto rifinanziamento di 300 milioni al 2022, un bond convertendo da 250 milioni al 2024, una linea revolving da 50 milioni e strumenti partecipativi ibridi per circa 285 milioni, oltre ad altri rimborsi e stralci per circa 12 milioni.
Tirreno Power ripartirà dai cicli combinati di gas tra Napoli e Civitavecchia, mentre non è previsto al momento nessun contributo a livello di margini dalle unità a carbone di Vado Ligure, sulla cui ripartenza non si possono fare previsioni.